Mamma, chi era San Gennaro?

Film commedia con scene di animazione

 

 


Youcanprint Edizioni

Collana Spettacoli da leggere - 2023

Volume n°6

120 pagine in formato 14x21

 

 

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In copertina

Modello 3D di un bambino su sedia a rotelle,

di Peggy & Marco Lachmann-Anke.

 

 

Chi l'ha detto che la lettura di un copione teatrale o di una sceneggiatura cinematografica non possa essere accattivante e coinvolgente come quella di un qualsiasi “regolare” romanzo o racconto? Chiunque abbia un minimo di immaginazione, nel leggere queste opere, potrà sentire accendersi dentro di sé un inusuale entusiasmo e ritrovarsi a dire: «Mi piace! Lo metto in scena! Divento regista!» Non ci credete? Provare per credere! Anzi no… leggere per credere!

 

***

 

Mamma, chi era San Gennaro è un film commedia composto da un alternarsi di scene recitate e di scene di animazione (cartoni animati), ed è ambientato a Napoli agli inizi di quest’ultimo secolo. Racconta di Angela che ritorna a vivere nella sua città dopo 17 anni trascorsi a Milano, portando con sé un insieme di delusioni sentimentali, lavorative e familiari: il figlioletto di 7 anni… paralizzato da un anno sulla sedia a rotelle. Per caso il bimbo sente dire che solo un miracolo di San Gennaro potrebbe farlo guarire... nasce così in lui il desiderio di sapere di più sulla vita del Santo. Un racconto romantico, storico, comico, per grandi e piccini!

 

***

 

(Ecco uno stralcio del libro)

 

 

SCENA 9°

Esterno - Scuola – Giorno

 

Matteo

…Mamma, chi era San Gennaro?

 

Angela

(sorpresa dalla frase) …Come mai questa domanda?

 

Matteo

(candidamente) …Mi hanno detto che San Gennaro fa i miracoli! …Forse potrebbe farlo anche a me!

 

Angela

(turbandosi, frena improvvisamente) …Chi… chi te l’ha detto? …La nonna?

 

Matteo

No! Gli amici a scuola!

 

Angela (v.f.c.)

(stringe gli occhi, come chi accusa un ulteriore colpo basso) Oh no! Adesso si mettono anche gli amichetti di scuola!

 

Matteo

Ognuno di loro conosce qualcuno che ha ricevuto un miracolo. E sono tutti d’accordo che San Gennaro, a fare miracoli, è il migliore che ci sia!

 

La madre vorrebbe dirgli che è tutta una cavolata e che sarebbe meglio lasciar perdere, ma… dopo aver preso un profondo respiro e aver compreso di dover fare buon viso a cattiva sorte, gli si rivolge amorevolmente.

 

Angela

Beh… e allora… San Gennaro… è il santo Patrono di Napoli! Ogni anno avviene un miracolo… il suo sangue si scioglie! E si dice che se non avviene questo miracolo… accade qualcosa di brutto alla nostra città.

 

Matteo

(vedendo che la madre non continua) …E poi?

 

Angela

(non sapendo come continuare) E poi…

 

SCENA 10°

Interno - Cucina - Notte

 

È sera, Angela e Maria sono sedute al tavolo della cucina. Maria rammenda dei calzini e cerca di rispondere alle domande della figlia.

 

Maria

…San Gennaro? È il santo Patrono di Napoli!

 

Angela

…Sì, questo lo so! Ma… che altro sai? …La sua storia…

 

Maria

…La sua storia? (è presa alla sprovvista) Ehm… ogni anno avviene il miracolo… e, se non avviene, accade qualcosa di brutto a Napoli.

 

Angela

…E poi?

 

Maria

…E poi (cercando di ricordare) …il miracolo succede tre volte l’anno. Il primo… avviene il primo sabato di maggio! Quando si fa la processione per ricordare il trasferimento delle ossa da Pozzuoli a Capodimonte. Il secondo… è il 19 settembre, a San Gennaro, per ricordare quando è stato decapitato. E il terzo… il… il 16 dicembre, per ricordare una volta che ha fermato l’eruzione del Vesuvio.

 

Angela

(vedendo che la madre non continua) …E poi?  

 

Maria

(cercando di ricordare altro) …E poi… e poi… e che m’he pigliata, pe’ n’enciclopedia? Figlia mia! Che ne saccio io?!   …Chiedi a qualcun’altro!

 

SCENA 11°

Interno - Duomo di Napoli - Giorno

 

È mattina. Matteo e Angela sono nel Duomo di Napoli per visitare la Cappella del Tesoro. Il bimbo si guarda intorno come Alice nel paese delle meraviglie: tutte quelle bellezze lo hanno letteralmente ammaliato. Lei gli è accanto con il consueto amore di madre, ma con lo sguardo così assente che non si riesce a capire se è per mancanza di interesse, per totale disaccordo verso la sacralità di quei luoghi e di quella situazione oppure… se i suoi pensieri sono completamente impantanati in chissà quali misteriose angosce.

 

SCENA 12°

Interno - Auto - Giorno

 

La visita è terminata. Angela e Matteo sono in macchina, di ritorno verso casa. Lei è chiusa nei suoi pensieri, mentre il bambino palesa un’esplosione di entusiasmo.

 

Matteo

Mamma, ma… santi si nasce oppure si diventa?

 

Angela

(presa alla sprovvista) Mah?! …Non lo so! …Credo che si diventi!

 

Matteo

E come lo si diventa?

 

Angela

…Penso che bisogna fare tante buone azioni!

Matteo

Ma San Gennaro era nato come ogni altro bambino?

 

Angela

…In che senso?

 

Matteo

Cioè… è nato bambino, come me! E poi è diventato grande ed è diventato santo?

 

Angela

…Credo di si…

 

Matteo

E dove era nato?

 

Angela

…Non lo so…

 

Matteo

…E quando era nato?

 

Angela

…Non lo so…

 

Matteo

…E quali miracoli ha fatto?

 

Angela

…Non lo so…

 

Diventa molto pensierosa e non risponde alle altre domande del bambino, la cui voce sembra che le arrivi da molto lontano, forse da un altro universo.

 

Matteo (v.f.c.)

…E quanti miracoli ha fatto? …E dove è morto? …E come è morto? …E quanti anni aveva quando è morto?  

 

 

Enzo Carro - Tel. 339/1918246 info@enzocarro.it