La tombola del doppio senso

Storia della tombola, simboli, gioco, ironia, poesie, immagini d'arte…

 

Youcanprint Edizioni - 2022

 

 

146 pagine in formato 14x21

 

 

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Quando è nata la tombola? Davvero nel 1734, a seguito di una "diversità di vedute" fra Re Carlo III di Borbone e il suo fedele consigliere Padre Gregorio Maria Rocco? E… che relazione ha con la cabala, la smorfia e il gioco del lotto? Inoltre... dove, come, quando e perché ad ognuno dei 90 numeri è stato associato un simbolo? Infine… quanti modi di giocarla ci sono?

 

Beh, i più famosi sono tre, e con "La tombola del doppio senso" diventano quattro!

 

La sua storia: dall'antica Gerusalemme ai vicoli della Pignasecca.

I vari modi in cui è giocata: dal bingo alla tombola scostumata.

I simboli che l'anno resa famosa: da "1, l'Italia" a "90, la paura".

Le immagini d'arte: i 90 simboli rappresentati da altrettante opere d'arte.

L'ironia e la poesia: le sorprese della Tombola del doppio senso.

 

13

Sant'Antonio

 

 

Il tredici di giugno è Sant'Antonio,

ma è la data in cui son nato anch'io.

Quando nacqui - mi han detto - «Un pandemonio!

Nemmeno fosse nato un altro Dio!»

 

Forse mia madre sperava fossi un santo

venuto qui a portare un po' di pace,

ma tutto ciò che ho fatto è ...qualche canto,

di far miracoli non son capace!

 

Ma via, com'entrerei nel calendario?

Io, che sogno di diventare un divo

famoso, invidiato, miliardario...

e poi, con queste oscenità che scrivo...!

 

Di me diranno ch'ero un po' bizzarro,

che i versi che scrivevo erano arguti...

e - spero - «...coi suoi canti, Enzo Carro...

la pace la portò per due minuti!»

 

40

‘A paposcia (La noia)

 

 

La noia è un'emozion molto usuale:

la trovi in tutti i posti che frequenti.

Però è chiamata in modi differenti,

a seconda del ceto e del locale.

 

I signori, la chiaman "seccatura,

molestia, uggia, fastidio, scocciatura…",

"giramento" lo dicono i cafoni

e tutti gli altri... "rottura di coglioni!"

 

65

‘O chianto (Il pianto)

 

 

Questa parola in tanti modi si può dire:

lagnarsi, gemere, frignare oppur languire...

ma preferisco come dice Natalì:

«...I miei occhi stan facendo la pipì!»

 

Enzo Carro - Tel. 339/1918246 info@enzocarro.it

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