Enzo Carro - Tel. 339/1918246 info@enzocarro.it
I
miei spettacoli
62 (2024) I sette Re… della canzone “italiana” 59 (2022) Napoli: dai vicoli a Posillipo 58 (2018) Favole napoletane cantate e
contate 57 (2018) Mamma e Madonna 56 (2017) Ero Zen e non lo sapevo 55 (2017) A me mi piace lavorare 54 (2016) Dai menestrelli alle villanelle 53 (2015)
Napoli canta: da Caruso a Carosone 52 (2015)
Amore, amore, amore… amore un corno! 51 (2015)
‘O surdato nnammurato 50 (2012) Canti e suoni dai
mercati 49 (2012)
Napoli canta: la canzone d’autore 47 (2011) La
favola dell’Unità d’Italia 46 (2009)
Natale fra patrizi e plebei 45 (2009)
Enrico Caruso: una voce napoletana 44 (2009) Purpurrì (la strapazzata Commedia) 43 (2008)
Da Carosone a Buscaglione (passando per Firenze) 42 (2008)
Dalla Leggenda del Piave a Tammurriata nera (omaggio a E. A.
Mario) 41 (2007)
C’era una volta… Firenze! 40 (2007) ‘O
paese d’’o sole… come pioveva (omaggio a Bovio e a Gill) 34 (2005)
Omaggio a Murolo e Modugno 33 (2005)
Odoardo Spadaro e il Moulin
Rouge (omaggio a Odoardo Spadaro) 32 (2005)
Il segreto di Pulcinella 29 (2003)
Le parole di Gennarino 28 (2003)
Guerra e pace nel canto napoletano 27 (2002)
Viaggio nella storia del canto di Partenope 26 (2001) Cafè, tabbarè
& cabbarè 25 (2001)
Il lamento del carbonaio e altre storie 24 (2001) Le tour de la chanson
(la storia della canzone) 23 (2000) Il juke-box
delle donne 22 (2000)
Che cos’è il cabaret? 20 (1999)
Le canzoni dei partigiani 19 (1999)
Carosello napoletano 17 (1999)
Partenopeo e parte… fiorentino 16 (1998)
Cafè olé: varieté improvvisé 14 (1997)
La tombola del doppio senso 11 (1995) In
Toscana si cantava così 10 (1994)
Firenze - Napoli e viceversa 8 (1994) Napoli spiegata e
spiegazzata 7 (1994) Il sesso è peccato… peccato 5 (1994) Napoli tra canti e
sorrisi 2 (1993) Canto, conto, rido e sgrido 1 (1993) Villanelle e
tarantelle ____________________________________________________________________________ (2024) I sette Re… della
canzone “italiana” (Concerto
raccontato) Così come ci sono stati i sette
Re di Roma... ci sono stati i sette Re della canzone italiana, ovvero i sette
Re del "Regno del bel canto italiano". Chi saranno? Fra le decine
di migliaia di poeti, compositori e cantanti che hanno fatto grande la nostra
canzone... sarà molto difficile riuscire a indovinarli tutti. Quindi, se
proprio desideriamo scoprirli, non resta che affidarci alla voce, alla
chitarra e ai racconti di Enzo Carro. Un nuovo concerto raccontato da non
perdere. Presentato
presso: Teatro Smile (RM). (Torna all’indice) (Concerto
raccontato) Sono tremila anni che Napoli
canta e incanta l'Umanità. Con questo recital Enzo Carro ci parla dei Re di
Napoli. Ma non di quelli che hanno dominato o sfruttato il popolo partenopeo...
no! Ci parla di quelli che hanno saputo valorizzare lo spirito, l’arte e la
cultura della città del sole. Di quelli che l’hanno saputa rendere famosa nel
mondo attraverso le loro voci, le loro melodie, i loro versi poetici. Presentato
presso: Sala Cioce (NA); Castello dell’Acciaiolo (Scandicci -
FI). (Torna
all’indice) (2023) Ho sognato Carosone (Concerto
raccontato) Una simpatica passeggiata cantata
attraverso la vita del più grande innovatore della canzone napoletana: Renato
Carosone. Una selezione di canzoni sue o da lui stupendamente portate al
successo per una serata piena di brio. Il tutto - com’è nello stile di Enzo
Carro - introdotto o inframmezzato da simpatici aneddoti storici-comici. Presentato
presso: Teatro
Agricantus (PA); Teatro
Smile (RM); Villa Vogel (FI); Villa Arrivabene
(FI). (Torna
all’indice) (2022) Napoli: dai vicoli a Posillipo (Concerto raccontato) Quale
sarà il motivo del perché, nel corso della storia, Napoli è stata più volte
considerata come “la città più canora del mondo”? Un antico cantore amava
ripetere "Per cantare serve un filo di voce e un chilo di cuore". E
i napoletani hanno - istintivamente - sempre seguito tale insegnamento! Non a
caso… si dice che a Napoli tutti cantano: stonati e non stonati, nobili e
popolani, galantuomini e malfattori! Aveva ragione il Marchese Giambattista
Del Tufo quando, nella seconda metà del '500, scrisse: "A Napoli... ogni fanciul,
pria che s’avvolge in fasce, quasi cantando nasce". Enzo Carro,
indossando le vesti di un insolito Cicerone cantante, ci prende per mano e ci
porta a spasso per la sua meravigliosa città, raccontandoci i mille suoni che
l'hanno resa famosa nel mondo. Presentato presso: Casa Capozzi (NA); Castello dell’Acciaiolo (Scandicci – FI); La Preferibile (Costa Masnaga - LC); Il Poggione (San Casciano - FI); Biblio Cafè (Oliveto Citra – SA); San Pietro Avellana (IS); Teatro Smile (RM); Villa Candeloro (Santa Marinella -
RM). (Torna all’indice) (2018)
Favole napoletane cantate e contate (Presentato anche col titolo Napoli
canti e cunti) Fiabe,
favole, novelle... ognuno di questi termini indica una specifica tipologia
letteraria. Ma in napoletano non è utilizzato nessuno di essi, tutti vanno
sotto l’intestazione di “cunte”… cioè conti,
racconti. Ma così come esistono "cunti"
raccontati... esistono anche quelli cantati. E poi ci sono quelli misti
(cantati e contati) e quelli in forma di filastrocca e così via: un mondo
tutto da scoprire. Un’altra dimensione napoletana poco conosciuta. Presentato presso: Biblio Cafè (Oliveto Citra – SA); Castello
dell’Acciaiolo (Scandicci – FI); Diacetum Festival (Diacceto
- FI); Molly club (RM); Spigno
Saturnia (LT); Teatro
Agricantus (PA); Teatro Smile (RM). (Torna
all’indice) (2018)
Mamma
e Madonna (Concerto raccontato) Quando
si parla della Madonna solitamente si intende la madre di Gesù, ma nella
cultura popolare la Madonna è la madre di tutti gli uomini: è la mamma per
eccellenza! Un recital di canti e racconti fra il sacro e profano per
omaggiarla nel mese a lei dedicato: maggio. Presentato presso: Parrocchia di San Leonardo (Tufo, Minturno - LT). (Torna
all’indice) (2017) Ero Zen e non lo sapevo (Racconto filosofico umoristico cantato) Succedono delle cose, nella nostra vita, che ci invitano (anzi… ci costringono) a porci delle domande, a riflettere sul significato dell’esistenza. Così facendo ci ritroviamo a “guardare dentro” e a scoprire cose di noi che non conoscevamo: a volte tesori nascosti, a volte problemi inestricabili. Mille le riflessioni, le illuminazioni, le conclusioni e quindi… le decisioni. Il nostro eroe, alternando canzoni in pillole a buffe riflessioni esistenziali, cerca di rispondere ad alcune delle mille domande che da sempre assillano l’uomo… trasformando così un concerto in una bizzarra lezione Zen. Uno spettacolo degno della più autentica tradizione del teatro canzone. L’umorismo è di casa… ma non solo. Presentato presso: AvaNposto Numero Zero (NA). (Torna all’indice) (2017) A me mi piace lavorare (Concerto raccontato) Un curioso excursus (cantato e raccontato) nel mondo del lavoro, in cui ormai sempre più italiani non hanno più “quello che dura tutta la vita” ma sono costretti sempre più spesso a cimentarsi in nuove professioni (oltre che a dover avere più lavori contemporaneamente). La domanda più ricorrente degli ultimi anni è: “Che lavoro fai… ovviamente sempre se lavori?” Presentato presso: Chrüz (Eschenbach - Svizzera). (Torna all’indice) (2016) Dai menestrelli alle villanelle (Concerto raccontato) Enzo Carro, storico oltre che cantante e narratore, ci prende per mano e “cantando e contando” ci conduce attraverso i “mille anni lunghi e bui” del medioevo. Un bizzarro concerto fra il colto e il popolare, inframmezzato da aneddoti e curiosità storiche, per raccontare la storia dell’amore nella poetica e nel canto medioevale. Periodo “oscuro” che lasciò in eredità al rinascimento la stupenda villanella napoletana, in seguito definita la “mamma” della canzone moderna. Presentato presso: Teatro di Limosa (Spigno Saturnia - LT); Teatro Smile (RM). (Torna all’indice) (2015) Napoli
canta: da Caruso a Carosone (Recital storico cantato) Accompagnato del chitarrista Tony Greco e dal percussionista Alessio Tarantino Caruso
e Carosone. Due grandi nomi per raccontare l’epoca d’oro della canzone
classica napoletana: iniziata dopo la guerra per l’Unità d’Italia e terminata
alla fine della seconda guerra mondiale. Pochi sanno, infatti, che era nata
come “rivalsa” dei poeti e musicisti napoletani per la perdita del Regno di
Napoli e che fu Caruso a farla conoscere al mondo intero. Così come pochi
sanno che (decadendo con gli orrori della guerra) rinacque poco dopo più
ritmica, più internazionale e più spensierata (appunto per rifuggirne dal
ricordo del dolore) e che a capo di questa “rivoluzione” ci fu il grande
Carosone. Presentato presso: Auditorium Papa Giovanni Paolo II (Montelepre - PA); Bisacquino (PA); Castello dei Conti di Modica (Alcamo - TP); Castello di Milazzo (ME); Cefalù (PA); Chiostro di San Francesco (Castelbuono - PA); Club Piraineto (Carini - PA); Geraci Siculo (PA); Gibellina (TP); Isola delle femmine (PA); Istituto Malaspina (PA); Istituto Pagliarelli (PA); Istituto Ucciardone (PA); Levanzo (TP); Ospedale Santa Sofia – Cervello (PA); Petralia Soprana (PA); Santa Ninfa (TP); Scopello (TP); Sperlinga (EN); Teatro Agricantus (PA); Teatro Comunale (Montedoro - CL); Teatro Comunale L’Idea (Sambuca di Sicilia - AG); Tor Cervara (RM); Torre Alba (Terrasini - PA); Ustica (PA); Ventimiglia di Sicilia (PA); Villa Comunale (Formia - LT); (Torna all’indice) (2015) Amore, amore, amore… amore un corno!!! (Pole la donna permettisi di pareggiare con l’omo?) (Recital aneddotico
cantato) Insieme a Lisetta
Luchini,
cantante folk fiorentina Qual è lo stato d’animo di due stimati duettisti di varietà (un lui napoletano e una lei fiorentina “felicemente” sposati da vent’anni) che in piena crisi matrimoniale sono ancora costretti a calcare insieme il palcoscenico? Apparentemente tranquillo (ovviamente)! Ma alternando alle loro canzoni, duetti, macchiette, poesie, monologhi, gag e storielle dei simpaticissimi battibecchi fra marito e moglie… faranno partecipe il pubblico dei loro quotidiani problemi familiari e delle loro strampalate opinioni sul “maschio/femmina” e sulla “napoletanità/fiorentinità”. Presentato
presso: Casale
Marittimo (PI); Lastra a Signa (FI); Vicopisano (PI); Teatro
Boschetto
(FI); Teatro del Borgo (FI); Terranuova Bracciolini (AR). (Torna all’indice) (2015) ‘O surdato nnammurato Canzoni ai tempi della Grande Guerra!!! (Recital aneddotico
cantato) Insieme a Lisetta
Luchini, cantante
folk fiorentina e a Francesco
Burroni, attore senese Con questo concerto si vuole ripercorrere la storia del canto popolare italiano dall’inizio del 1900 fin dopo la fine della Grande Guerra. Dai canti di lavoro fino alle canzoni più famose che rimandano non solo al ricordo dell’evento bellico, ma richiamano un più ampio concetto di libertà e di voglia di vivere. Nella memoria collettiva degli italiani, la tragedia della Grande Guerra si identifica con “‘O surdato ‘nnammurato” (Il soldato innamorato), una delle più famose e struggenti canzoni napoletane, con testo scritto da Aniello Califano e musicato da Enrico Cannio, proprio nel 1915. Presentato
presso: Castiglione
D’Orcia (SI); Mercato Sant’Ambrogio
(FI); (Torna
all’indice) (2012)
Canti e suoni dai mercati (Recital aneddotico
cantato) Insieme a Lisetta
Luchini,
cantante folk fiorentina Un
programma di grida, canti, racconti. Storie di mercanti e di venditori
ambulanti. Canti allegri, ironici e satirici, canti di lavoro. Grida
popolane, di affabulatori, di cantastorie… quell’allegra brigata che dà vita
ai mercati. Un alternarsi di canzoni, duetti, macchiette, aneddoti e racconti
che vertono sui prodotti, sui professionisti e sui caratteristici personaggi
che da sempre sono presenti nei mercati di tutto il mondo (ma in particolare…
di quelli napoletani e fiorentini). Presentato
presso: Mercato
Sant’Ambrogio (FI); Teatro
Blu - Anconella (FI). (Torna all’indice) (2012) Napoli canta:
la canzone d’autore (Recital storico cantato) Napoli,
più volte nel corso della storia, è stata considerata “la città più canora
del mondo”. Non a caso la sua “canzonetta”, nonostante la poca
comprensibilità della lingua, è sempre stata capace di arrivare al cuore di
ogni ascoltatore, superando non solo i confini di Napoli e del Regno delle
Due Sicilie ma anche quelli italiani, divenendone indiscutibilmente uno dei
principali simboli nel mondo. Enzo Carro, in Napoli canta: la canzone
d’autore, ai brani dei grandi autori di ieri (Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo,
E. A. Mario, ecc.), alterna quelli dei grandi autori di oggi (Pino Daniele,
Enzo Gragnaniello, Nino D’Angelo, ecc.). Presentato presso: Sala del Castello (Carbonara - BA); Teatro Agricantus (PA). (Torna all’indice) (Recital comico cantato) Da che mondo è mondo, in
ogni ambito sociale (dal più incolto al più intellettuale), si sono sempre
cantate canzoncine umoristiche. Alcune avevano semplicemente dei testi
spensierati, altre li avevano pieni di doppi sensi ed altre ancora...
infarciti di parolacce e oscenità. Enzo Carro, armato di voce e chitarra,
propone un insolita lezione-concerto all’insegna dell’ironia e del buonumore.
Dalle allegre canzoncine di Renato Carosone alle spassose macchiette di Nino
Taranto, dalle ammiccanti canzoncine degli anni venti ai canti d’osteria, dai
canti boccacceschi degli studenti goliardi alle buffe parodie delle canzoni
famose: ce n’è per tutti i gusti!!! Presentato presso: I Pampini (LT); Isola del
Sasso (Sasso Marconi – BO), Teatro Agricantus (PA); Teatro Blu - Anconella (FI); Teatro Smile (RM). (Torna all’indice) (2011) La favola
dell’Unità d’Italia (Monologo teatrale storico ironico cantato) Da qualche anno sugli scaffali delle librerie
spuntano sempre più libri che parlano del "Risorgimento nascosto",
pubblicazioni di autorevoli saggisti che offrono una visione un po’ diversa
su “come sia effettivamente avvenuta l’Unità d’Italia”, una visione un po’
diversa da quella scritta sui libri di scuola. Enzo Carro, dopo averne letti
un bel po’ (sia di quelli “vecchi” che di questi “nuovi”) ha pensato di
riscrivere il Risorgimento in una forma umoristico/musicale e - proprio come
un tempo facevano i nostri nonni – ce lo racconta come fosse una favola
(iniziando con “C’era una volta…” e
terminando con “Morale della favola…”).
Il tutto è condito di inni e canzoni. Ne risulta una performance vecchia e
nuova allo stesso tempo, che regala l’alternarsi di sane risate a momenti di
stupore e disorientamento. La domanda che gli hanno rivolto molti degli
spettatori che hanno già visto lo spettacolo è “Ma… la favola dell’Unità d’Italia è questa che ci hai appena
raccontato o è quella che ci hanno insegnato a scuola?” Presentato presso: Area Pettini-Burresi (FI); Corte Comunale di Formia (LT); Earth Bio (Minturno
– LT); Giardini del Verano (RM); Il Brigante (Coreno Ausonio – FR); Leonessa (RI); Numero 10 (Maranola – LT); Tarquinia (VT); Teatro Blu - Anconella (FI); Teatro Comunale W. Capodaglio (Castelfranco
di Sopra - AR); Teatro di Castelnuovo D’Elsa (Castelfiorentino
– FI); Teatro Le Laudi (FI); Teatro
Smile (RM); Villa Arrivabene (FI); Villa Vogel
(FI). (Torna
all’indice) (2009) Natale fra
patrizi e plebei (Recital aneddotico cantato) Inizialmente fu scritto e interpretato insieme al soprano Paola Pinto, ideatrice anche del titolo. Enzo
Carro, a mo’ di antico Cicerone/cantastorie, ci prende per mano e ci
accompagna in giro per le regionali italiane (con qualche capatina
all’estero) cantando nei vari dialetti e nelle varie lingue, e raccontandoci
mille curiosi aneddoti sui vari simboli della tradizione natalizia.
Tradizione famosa o sconosciuta che sia, colta o popolare, contadina o
cittadina… ma tutta tenuta in vita per festeggiare il giorno più atteso del
nostro calendario: il Santo Natale. Ed ecco che a deliziosi canti popolari (Ecco donne la befana, in toscano; Diu vi manna l’ambasciata, in siciliano; Quanno nascette Ninno,
napoletano; ecc.) e a canti colti (Mizerna Cicha, in polacco; Guten abend, gute nacht, in tedesco; Petit Papa Noel, in francese; ecc.) si alternano gustosi aneddoti
sulla Befana, su Babbo Natale, sull’Abete, sull’Agrifoglio, ecc. Presentato presso: Chiesa del Buon Consiglio (Torre Del Greco - NA); Eli Libreria (RM); Parrocchia San Biagio (Marina di
Minturno - LT); Parrocchia Sant’Alberto
Magno (RM); Piazza Matteotti
(Guidonia – RM); Sala Pro Loco (Castelnuovo d’Orcia - SI); Teatro
Sociale (Priverno Fossanova, LT); Teatro Le Laudi (FI); Teatro Smile (RM); Vicolo della Gendarmeria (Empoli –
FI); Villa Torlonia (RM); Vocazionario (Pianura – NA). (Torna all’indice) (2009) Enrico Caruso:
una voce napoletana (Recital storico cantato) Vita,
morte e "miracoli" del più grande tenore di tutti i tempi: Enrico
Caruso. Dall’infanzia disagiata alla passione per il disegno, dall’esordio
come cantante di "posteggia" (fra i tavoli dei ristoranti
napoletani) alle strapagate tournée in tutto il mondo, dalle vicissitudini
sentimentali alle drammatiche problematiche fisiche, e così via. Una serata
di canzoni e aneddoti per far conoscere ai più l’aspetto "napoletano"
di un uomo diventato leggenda e il suo amore/odio per la città natale. Presentato presso: Teatro Blu - Anconella (FI); Teatro Agricantus (PA); Hotel Baglioni (FI); Lastra a Signa
(FI); Teatro Le Laudi (FI). (Torna all’indice) (2009) Purpurrì (una strapazzata
Divina Commedia) (Pièce teatrale) Insieme ad Alessio
Sardelli, attore fiorentino Un attore riceve
l’incarico di rappresentare stralci della Divina Commedia e chiede
collaborazione ad un cantante/musicista. Ne vien fuori uno spettacolo
poetico/comico/surreale, un viaggio che partendo da Firenze fa tappe a Roma,
Napoli, Pisa e Londra. Un “purpurrì” di poesie,
monologhi, canzoni e macchiette che ruota attorno alla buffissima Divina
Commedia di Venturino Camaiti. Presentato presso: Montespertoli (FI); Teatro del Sale (FI). (Torna all’indice) (2008) Da Carosone
a Buscaglione (passando per Firenze) (Concerto) Insieme a Titta Nesti, cantante jazz fiorentina Le voci di Enzo Carro e
Titta Nesti ancora insieme per rendere omaggio ai grandi “Renato e Fred”. Una
selezione dei brani più amati dei due cantautori per un concerto pieno di
ritmo (Maruzzella, Tu vuo’ fà
l’americano, Che bambola, Eri piccola così, ecc.). Il tutto - com’è nello
stile di Enzo Carro - introdotto o inframmezzato da simpatici aneddoti. E per
onorare la Città del Fiore… non mancheranno gag, poesie, novelle, serenate e
canti buffi sulla Firenze “di una volta”. Completano il cast alcuni fra i
migliori musicisti del panorama jazz di Firenze: Adolfo
Cappello (tastiere e voce), Giovanni
Pecchioli (sax e clarinetto), Franco
Nesti
(contrabbasso e voce) e Stefano
Rapicavoli (batteria e percussioni). Presentato presso: Teatro Le Laudi (FI). (Torna all’indice) (2008) E. A. Mario:
dalla Leggenda del Piave a Tammurriata nera (Recital storico cantato) E. A. Mario fu l’autore
più prolifico dell’età d’oro della canzone napoletana (ne scrisse più di 2000).
Grazie alla sua vena feconda e inesauribile mise in rima la nostalgia degli
emigranti (Santa Lucia luntana), il patriottismo
dei soldati (Leggenda del Piave), la moda della donna fatale (Balocchi e
profumi), le vicende del dopo-guerra (Tammurriata nera) e tanto, tanto altro
ancora. Il concerto sarà - ovviamente - inframmezzato da aneddoti e curiosità
sui brani e sul poeta, da qualche macchiette comica e da qualche “riflessione
cantata” scritta da Enzo Carro. Presentato presso: Teatro Agricantus (PA). (Torna all’indice) (2007) C’era una
volta… Firenze!
(Folk & Jazz Florence Project) (Concerto) Enzo Carro, napoletano di
nascita e fiorentino di adozione (è simpaticamente soprannominato il
"partenopeo e parte... fiorentino"), presenta la sua parte...
fiorentina rendendo omaggio ai maggiori personaggi del canto della città del
fiore. Gli fanno compagnia grandi musicisti quali: Titta Nesti (voce), Adolfo
Cappello (pianoforte), Giovanni
Pecchioli (sax e clarino), Franco
Nesti
(contrabbasso) e Stefano
Rapicavoli (percussioni). Un repertorio che alterna serenate
e ballate popolari a brani d’autore in versione swing o Dixieland (e... ovviamente non mancheranno incursioni nella sua
parte... nopea e nella sua parte... macchiettistica). Ascolta il demo Presentato presso: Fattoria Il
Morello (FI); Teatro Le Laudi (FI); Teatro Storico Osteria Nuova
(FI). (Torna all’indice) (2007) ‘O paese d’’o
sole… come pioveva! (Recital storico cantato) Omaggio a due grandi
personaggi napoletani: Libero Bovio ed Armando Gill. Libero Bovio è - senza
tema di smentita - l’autore delle canzoni classiche più famose: ‘O paese d’’o
sole, Reginella, Guapparia, Zappatore, Chiove, Passione,
Tu ca nun chiagne e tantissime altre. Mentre Armando Gill è
considerato come il primo cantautore italiano. Personaggio estroso e
originale, nelle sue esibizioni amava alternare brani “strappacuore” (Come
pioveva, Palomma, ecc.) a comicissime macchiette (E
allora, Attenti alle donne, ecc.). Il tutto sarà - ovviamente - inframmezzato
(così come ormai è mio stile) da simpatici aneddoti e curiosità sui brani e
sulla vita dei due grandi. Presentato presso: Teatro Agricantus (PA). (Torna all’indice) (Recital comico cantato) Insieme a Lisetta Luchini, attrice e cantante folk
fiorentina Spettacolo
comico/musicale, in stile “vecchio avanspettacolo”, con duetti canori,
macchiette e scambi di opinione giocati sul “maschio/femmina” e sulla
“napoletanità/fiorentinità”. Spettacolo coinvolgente, esilarante e…
delicatamente sagace, con Enzo e Lisetta in veste di cantanti, attori,
affabulatori e fini dicitori. Presentato
presso: Cicogna (Terranuova
Bracciolini - AR); Legri (FI); Le Piagge
(FI); Quarrata (PT); San
Miniato (PI); Scandicci
(FI); Selvatelle (PI).
(Torna all’indice) (Gioco recital comico
cantato) Sorta
di coinvolgente Juke-box napoletano. Ad ogni spettatore viene consegnato un
Menu (composto dalle 100 canzoni napoletane più famose ed amate) dal quale
scegliere la canzone che desidera ascoltare. Inoltre, così come la parola Menu suggerisce, di tanto in tanto
Enzo Carro si lascia andare in divagazioni comico/poetico/culturali sull’arte
culinaria napoletana. Presentato
presso: Barcaccina
(Vada - LI); Blu bar (Fiesole - FI); Blue Relax (Giulianova - TE); Borgo Melone (Cortona – AR); Casa Maggi (RM); Quarrata (PT); S. Mauro
Castelverde (PA); S. Spirito
(FI); Teatro Agricantus (PA); Teatro Blu - Anconella (FI); Teatro di Limosa (Spigno – LT); Teatro Smile (RM); Tenuta Podernovo
(PI); Ustica
(PA). (Torna all’indice) (2005) Avan… spettacolo (Varietà) Enzo Carro, Lisetta Luchini, Luca Di Volo ed Eleonora
Tassinari cantano, suonano, recitano… “È
arrivato il carrozzone col suo carico di artisti, con i comici e i cantanti,
con gli attori e i musicisti. Personaggi d’ogni stile: dalla prosa al
varieté, dalla musica popolare alla lirica, al cabaret”. Così promette il
brano di apertura: un continuo alternarsi di colpi di scena, di canzoni che
si trasformano in teatro e di piece teatrali che si
trasformano in canzoni, in cori jodel, in virtuosismi vocali e strumentali.
Uno spettacolo da non perdere! Presentato
presso: Castelnuovo D’Elsa (SI); Teatro Le Laudi (FI); Teatro Regina Margherita
(Marcialla - FI). (Torna all’indice) (Varietà) Risate, sketch, canzoni,
duetti, travestimenti e tanto altro ancora, in
compagnia di alcuni dei migliori
attori del teatro vernacolare fiorentino: Giovanna Brilli, Sergio Forconi,
Giovanni Lepri e Raul Bulgherini. Presentato
presso: Fattoria di Maiano (FI);
Teatro Boschetto (FI); Teatro Nuovo Dory Cei
(FI). (Torna all’indice) (Varietà) Simpaticissimo gioco
comico, cantato, suonato!!! Insieme alla voce accattivante di Lisetta
Luchini ed alla coinvolgente comicità di Giovanni Lepri. Fra i
vari “numeri” anche un comicissimo omaggio ai fratelli De Rege e una multi
etnica rielaborazione di “Pericolosamente”, un delizioso atto unico di
Eduardo de Filippo. Presentato
presso: Abbadia Isola (Monteriggioni
- Siena); ARCI Casellina (FI); Ceppaiano (Crespina - PI); Lastra a
Signa (FI); Morrona (Terricciola – PI); Pantheon
Parco Puccini Bonacchi (PT); Teatro Ambra (Poggio a Caiano – PO); Teatro Comunale (Boccheggiano
– GR); Teatro Comunale (Stia - AR); Teatro del Borgo (FI); Teatro Le Laudi (FI); Teatro Tenda (Bellavista
- SI). (Torna all’indice) (2005) Omaggio a
Murolo e Modugno (Recital comico cantato) Una continua alternanza di brani dei due illustri
maestri. Il primo con la sua voce dolce, quasi appena sussurrata, il secondo
– l’opposto - con una voce irrompente, quasi urlata… hanno dato alla canzone
napoletana due svolte decisive, aprendo la strada a due nuovi modi di cantare
in napoletano. In programma, oltre alle famosissime “Anema e core”, “Vecchio
frac”, “Nel blu dipinto di blu” (alias “Volare”), ecc. anche la struggente “U
pisci spada”, la simpatica “‘A casciaforte” e
tante, tantissime altre. Ovviamente il tutto “condito” con aneddoti e
curiosità sulla vita e la carriera dei due grandi personaggi. Presentato
presso: Teatro Agricantus
(PA). (Torna all’indice) (2005) Odoardo Spadaro e il Moulin Rouge (Recital comico cantato) Spadaro comico - Spadaro cantante. Una passeggiata aneddotico/canora per rendere
omaggio al grande artista fiorentino e al suo successo parigino che gli rese
l’appellativo di “Chansonnier”.
Dai momenti indisciplinati a scuola, all’esordio nelle prime compagnie
teatrali, al colpo di fulmine per il Varietà fino al contratto
come primo fantasista del Moulin
Rouge (accanto alla mitica Mistinguette),
ai viaggi oltre oceano ed ai grandi successi internazionali.
Fra i tanti brani in programma: la buffa Non ci siam capiti, la
maliziosa Io vorre saper da lei, la
nostalgica Qualche filo bianco, la bizzarra Vieni a Dixieland
e, ovviamente, le immancabili Porta un bacione a Firenze e Il
valzer della povera gente. Presentato
presso: Teatro Blu - Anconella (FI); Rime Rampanti (FI). (Torna all’indice) (2005) Il segreto di
Pulcinella (Recital comico cantato) Pulcinella… si racconta. Figlio di molte mamme e padre
di molti figli; maschera dalle mille maschere; innamorato della vita
nonostante incessantemente snobbato da essa; metamorfosi continua più per
adattare l’ambiente a lui che per adattarsi all’ambiente; emblema della
sfortuna ma fortunato tenutario di un’invidiata filosofia… si racconta. Parla
e canta attraverso la voce di Enzo Carro, che con il suo teatro-canzone ci
prende per mano e ci accompagna fin nei più reconditi angoli di questo antico
segreto. Poesie, canzoni, monologhi, gag, battute e battutacce per ricordare
come il nostro personaggio abbia entusiasmato la folle dell’antica Roma
(quando ancora si chiamava Maccus); di come abbia
impersonato l’animo napoletano nel ricorrente subire e convivere con i tanti
invasori che si sono contesi le sue terre; di come “Pulcinella” sia diventato
sinonimo di persona eccentrica o stravagante; di come abbia ispirato
deliziose serenate a personaggi del calibro di Libero Bovio o Domenico Cimarosa; e di come, infine, tutte le sue azioni sembrano
voler consigliare o ricordare al mondo che la vita è un gioco e che
nonostante tutte le avversità e le contraddizioni, va comunque resa degna di
essere vissuta. Come? Instillando in ogni attimo il suo segreto: un
“cocktail” fatto di poesia, canto, amore e, perché no - “per tenere
tranquilla la pancia” - di un buon piatto di maccheroni. Presentato presso: Campi Bisenzio (FI); Diacceto (FI); Osimo (AN); Porto
Sant’Elpidio (AN). (Torna all’indice) (Recital comico cantato) Insieme a Lisetta Luchini, attrice e cantante folk
fiorentina Simpaticissimo recital in cui Enzo e Lisetta,
giocando con le loro voci, reinterpretano, in forma di duetto, brani (per lo
più toscani) molto diversi fra loro (arie da salotto, macchiette, ballate,
stornelli, ecc.), i quali - ovviamente - richiedono vocalità differenti. Presentato presso: Barberino (FI); Bibbiena (AR); Canti e Banchi (Castelfiorentino - FI); Casellina (Scandicci - FI); Castell’Azzara (GR); Castelnuovo d’Elsa (Castelfiorentino - FI); Castiglione d’Orcia (SI);
Cetica (AR); Ethnos Club (Torre Annunziata - NA); Ex Dormitorio pubblico (NA); Forte
dei Marmi (LU); Isolotto (FI); Legri
(FI); Mercatale (FI); Morrona di
Terricciola (PI); Piagge (FI); Poppi
(AR); Rime Rampanti (FI); Scandicci (FI); Stanze Olivieri (Montevarchi
- AR); Stia (AR); Teatro del Borgo (FI); Teatro del Cestello
(FI); Teatro delle Sfide
(Bientina - PI); Teatro del popolo (Castelnuovo d’Elsa - FI); Teatro
di Vingone (FI); Teatro La Pergola
(FI); Teatro Le Laudi (FI); Teatro
Magnolfi (PO); Torregalli
(FI). (Torna all’indice) (Concerto) Da sempre il canto ha accompagnato l’uomo durante il
suo lavoro: contadini, pescatori, pastori e operai di qualsiasi categoria.
Spesso per lavorare qualcuno si è dovuto allontanare dal proprio paese, a
volte senza più ritornarci. Molti i lavori “stagionali”, “settimanali”,
“occasionali”, “a cottimo”, “a nero”… ricordando una frase di Massimo Troisi “Possibile
che la parola lavoro da sola non si trova? C’è sempre qualche altra
parola che l’accompagna.” Presentato presso: Carda (Castel Focognano -
AR). (Torna all’indice) (Recital comico cantato) Narra la storia di Gennarino, scugnizzo...
canterino che, ritrovatosi orfano in tenera età - e quindi senza un punto
di riferimento familiare - cresce imparando la vita... in strada! Un piccolo
omaggio all’animo napoletano. A questo spirito ribelle che mai
s’arrende. A quest’arte di arrangiarsi degna di cattedra universitaria. A
questo popolo pulcinella imbevuto di teatralità e romanticismo e avviluppato
nei sogni come ad un cordone ombelicale il cui pensiero ricorrente è: “Pienze a ogge, che a dimane Ddio ce penza!” (Pensa a oggi, che a domani ci pensa Dio!). Presentato presso: Vingone (Scandicci - FI). (Torna all’indice) (2003) Guerra e pace
nel canto napoletano (Concerto) Napoli, città aperta al mare ed alle culture,
metropoli cosmopolita già nel 300 avanti Cristo, continuo via vai di regni e regnanti,
capitale del sud, del teatro e della canzone... non è mai stata una città di
guerra. L’unica sua “guerra” fu quella secentesca capitanata da Masaniello...
ma è ricordata quasi come una sorta di “rappresentazione teatrale pubblica”.
La performance di Enzo Carro si presenta come una “passeggiata canora”
attraverso le emozioni di “guerra e pace” che grandi autori (Raffaele
Viviani, E. A. Mario, Eugenio Bennato, ecc.) hanno immortalato nei canti
napoletani. Presentato presso: Palazzo Strozzi (FI); Sala Consiliare (Coreno Ausonio – FR). (Torna all’indice) (2002) Viaggio
nella storia del canto di Partenope (Concerto) Per la presentazione del
libro L’eredità di Partenope Antiche popolazioni provenienti da Rodi (Grecia) si
stanziarono nell’odierna Napoli battezzandola Partenope, nome che in greco
significava Vergine. Ovviamente portavano con loro anche la propria cultura
musicale (sia di Intrattenimento sia Religiosa), cultura che è ancora
presente negli usi e costumi del popolo partenopeo. Inoltre, nel concerto,
saranno presentate alcune particolari melodie (solo pochissimi sanno che sono
canzoni napoletane) che hanno il potere di inorgoglire gli animi napoletani e
di disegnare un sorriso meravigliato sulle labbra degli spettatori. (Recensioni) Presentato presso: Biblioteca comunale (Villaricca - NA); Bosco Faiete (CB); Caffè al Teatro
(PO); Circolo Andreoni (FI); L’angolo
dell’avventura (RM); Circolo ARCI
Pelago (FI); Pianura (NA); Pro
Loco Giugliano (NA); Sala Feltrinelli (NA); Sala Ribaud (Formia - LT); Teatro Agricantus (PA); Teatro Ranchibile
(PA); Tosina (Borselli - FI); Villa Bruno
(S. Giorgio a Cremano - NA). (Torna all’indice) (2001) Cafè, tabbarè & cabbarè (Recital teatrale storico
comico cantato) “Cafè, Tabbaré & Cabbaré” è la storia dell’intrattenimento comico e canoro
più amato e seguito del XX secolo: il Varietà. Proposto sotto forma di
stravagante “lezione”, descrive l’arrivo a Napoli del francese Café Chantant, definisce la sua continua metamorfosi in
Tabarin, Rivista, Avanspettacolo e… l’innegabile contributo al moderno
Cabaret. Un gioco quasi “fregoliano” (che ospita un
susseguirsi di personaggi: il cantante, la sciantosa, il macchiettista, il
dicitore, il comico, il fine dicitore, il fantasista, ecc.) per uno
spettacolo brillante e vario che fa ridere e commuovere con il gusto di una
volta. Presentato presso: Cerbaia (FI); Formia
(LT); Gianola (LT); Montelupo Fiorentino (FI); Quarate (Bagno
a Ripoli - FI); Rime rampanti (FI);
Teatro Bertold
Brecth (Formia - LT); Teatro Boschetto (FI); Vingone
(Scandicci - FI). (Torna all’indice) (2001) Il lamento
del carbonaio e altre storie (Concerto) Non tutti sanno che il famoso Uomo nero era…
il carbonaio! Che mangiava polenta e cacio e “per risparmiar ne
mangia anche pochino” e dormiva “sulle dure zolle, col capo in terra:
come le cipolle”. Ma com’era il suo lavoro e come viveva? Presentato presso: Cetica (AR). (Torna all’indice) (Concerto = sorta di
lezione/concerto sulla storia della Canzone) Il titolo in francese (il viaggio della canzone)
è in onore ai trovieri francesi e i trovatori provenzali,
cantori colti, nobili e cavalieri che eseguivano le proprie canzoni
scritte non più in latino ma nelle nuove lingue volgari. E da lì un viaggio a
ritroso (fino agli aedi greci ed oltre) ed in avanti (fino ai
moderni cantautori). Presentato presso: Rime Rampanti (FI). (Torna all’indice) (2000) Il juke-box
delle donne (Gioco concerto) Più che un vero e proprio spettacolo, è una sorta di
installazione/performance, quasi un’esibizione da cantastorie o da chitarra
bar. Infatti, Enzo Carro e la sua chitarra sono quasi totalmente “chiusi” in
una simpatica struttura che ricorda un vecchio Juke-box, su cui sono elencati
tantissimi nomi di donna e dal quale le occasionali spettatrici possono
scegliere la canzone che desiderano ascoltare (di solito quella col proprio nome). Ovviamente… molti dei
brani sono sconosciuti, perché usciti dalla penna di Enzo Carro. Presentato presso: Caldonazzo (TN); Casalmaggiore
(CR) Castelfiorentino (FI); Castelleone (CR); Cotton club (Valdarno - FI);
Crema (CR); Cremona; Empoli (FI); Montegranaro
(AP); Pizzighettone (CR); Rime rampanti (FI). (Torna all’indice) (Recital comico cantato) Un amico attore mi chiese di tenere (presso la sua
scuola di teatro) qualche lezione/spettacolo sul Cabaret. Ma io non
sapevo da dove cominciare… allora mi venne un’idea strampalata: fare un’indagine
di mercato. Mi armai di microfono e registratore, mi appostai in una
strada principale e fermai un po’ di persone con la domanda “Mi scusi,
secondo lei, che cosa è il Cabaret?” Tra qualche risposta da dizionario
(una signora disse che era “Un vassoio” ed un distinto signore “Il
cabaret era un locale francese dove si facevano spettacoli di ironia
intellettuale: tutto era permesso tranne la noia”) ci furono anche
ottimi spunti: Il Cabaret è sputtanare i politici ladri e incompetenti - È
fare giochi di parole - È far partecipare il pubblico agli sketch - È quando
sorridi e ti ritrovi a dire: “È vero! Non ci avevo pensato!” - È dire le
parolacce senza dirle, oppure dirle dicendo che non si devono dire. Presentato presso: Circolo Cesare Pavese
(BO). (Torna all’indice) (Concerto) Insieme a tre validissimi strumentisti: Giovanni
Pecchioli (Clarinetto), Massimiliano Fabianelli
(Fisarmonica) e Lorenzo Borneo (Violino), provenienti
da esperienze musicali diverse (Jazz, Musica Irlandese e Musica Classica),
rivisito molti famosi canti popolari italiani e non (la maggior parte
toscani), in una chiave multi etnica alquanto festosa. Le combinazioni
armoniche dei vari strumenti ricordano molto lo stile Yiddish (la musica
Ebraica). Il concerto/spettacolo comprende anche momenti di virtuosismo
strumentale con alcuni brani famosi. Presentato presso: I risorti (PO); Piazza
S. Spirito (FI); Rignano sull’Arno (FI); Santa Monaca
(FI); Suoni dal gazebo (FI). (Torna all’indice) (1999) Le canzoni
dei partigiani (Concerto) Per ricordare l’anniversario della Battaglia di
Firenze per la liberazione e per commemorare il sacrificio del Comandante
Aligi Barducci detto Potente. Tra i brani, anche la commovente Non
canta più Firenze, del M° Cesare Cesarini. Presentato presso: Piazza Santo spirito (FI). (Torna all’indice) (Concerto) Napoli è un carosello, a volte vorticoso e
invivibile a volte ameno e piacevolissimo. Questo concerto è un invito a farci
un giro, passando in rassegna le fermate canore del ‘900, dai vecchi Re
(Caruso, Gilda Mignonette, ecc.) ai nuovi Re (Pino
Daniele, Nino D’Angelo, ecc.) Presentato presso: Al brillo parlante (Nola – NA); Azienda Ganci (LT); Caltagirone (CT); Castelfiorentino (FI); Las
Palmas (FI); Piazza Matteotti
(Scandicci – FI); Piazza Santo spirito (FI); Pirana (PO); Relais
Certosa (FI); Sabaudia (LT). (Torna all’indice) (1999) Carrosone band (Concerto) Un concerto pieno di ritmo e gag per rendere omaggio
al grande Renato con una selezione di canzoni sue o da lui stupendamente
interpretate. I brani - sempre nel rispetto dell’inconfondibile stile
Carosone - sono arrangiati tenendo ben presente la voce melodica di
Enzo Carro, la predisposizione alle gag vocali di Mario Soldato, il tocco
classico di Adolfo
Cappello, gli scatenati
ritmi afro/cubani di Valerio
Perla e l’anima jazz di Amedeo
Ronga. Presentato presso: Teatro Blu - Anconella (FI);
Montemurlo (FI); Parterre (FI). (Torna all’indice) (1999) Partenopeo
e parte… fiorentino (Recital comico cantato) Quando vivi quasi metà della tua vita in un’altra
città, avendo preso parte attivamente alle sue iniziative sociali e
culturali, ti rendi conto di non essere più considerato un extracomunitario
ma - finalmente - un indigeno! E quando ti senti a tuo agio in San
Frediano così come nel quartiere Sanità, a Fiesole come a Posillipo… scopri
che le TUE due città - nonostante le diversità di lingua e di temperamento -
hanno diverse cose in comune (ovviamente nascoste negli aneddoti e nelle
canzoni). Presentato presso: Teatro Blu - Anconella (FI); Ass. I Semplici (FI); Badia a Settimo (FI); Calici di stelle (Suvereto (LI); Castelfiorentino
(FI); Castello (FI); Castello di Meleto (SI); Cavallaccio
(FI); Centro I Lecci
(Montespertoli FI); Centro San Donato
(FI); Cerbaia (FI); Cetica (AR); Dopolavoro ferroviario
(PO); Fiano (Certaldo - FI); Fontenaova
(FI); Galleria d’arte Frittelli (FI); Gat Teatro (Castelnuovo d’Elsa – FI); Golf
dell’Ugolino (FI); Grassina
(FI); Grignano (PO); La
Querce (PO); Legnaia (FI); Museo
del Bargello (FI); Rime rampanti (FI); Riotorto (LI); Sali
al pozzo (Impruneta - FI); Santo Spirito (FI); Spazio Eventi Coop (Ponte a Greve –
FI); Strada in Casentino (AR); Teatro
Carosello (Staggia Senese – SI); Teatro
Dovizi (Bibbiena – AR); Teatro Nave a Rovezzano (FI); Ugnano
(FI); Villa Cappugi (PT); Villa Demidoff (Pratolino
- FI); Villa La Piazzola (FI); Zenigat@ (Scandicci - FI). (Torna all’indice) (1998) Cafè Olé: Varieté Improvvisé (Varietà) Insieme a Lisetta Luchini
attrice e
cantante folk fiorentina La storia: Enzo e Lisetta, due cantanti ormai da
anni non più in attività, decidono di metter su un locale (il Cafè au lait) e portare così anche
nella loro città un Cafè Chantant. Ma nel giorno che precede l’inaugurazione
ne accadono di tutti i colori, tra cui l’inaspettato abbandono della
compagnia che avrebbe dovuto allietare le serate. Per risolvere la situazione
i due sono allora costretti a scavare nei ricordi e ad improvvisare un
Varieté. Una carrellata di artisti (il tenore, la sciantosa, il
macchiettista, la romanzista, i duettisti, i comici, il fine dicitore, ecc.)
per offrire al pubblico di oggi uno spettacolo comico/musicale di sicuro
gradimento: l’atmosfera del vecchio e caro Cafè Chantant. Al pianoforte il M°
Fabrizio De Vincenzi. Presentato presso: Borgo San Lorenzo (FI); Il
boschetto (FI); Golf club (Poppi - AR); Le Piagge (FI). (Torna all’indice) (Racconto cantato) Un recital di poesie e canzoni (scritte dal grande
Totò) per rendergli omaggio nel centenario della nascita. Ovviamente - com’è
nel suo stile - Enzo Carro presenta le opere del principe del sorriso “spiegandole
e spiegazzandole”, così da rendere più comprensibile, per i non
napoletani, tutta l’umanità che il grande attore riversava nei suoi scritti.
Oltre alla famosissima Malafemmena ed ‘A
livella, saranno presentati altri piccoli capolavori meno noti, tra cui
Core analfabeta e La società. Presentato presso: Arena Estiva Diacetum -
Diacceto (FI); Teatro Blu - Anconella (FI); Teatro di Limosa
(Spigno Saturnia - LT); Teatro
del Pavone (PG); Teatro Smile (RM); Caffè al Teatro (PO); Casa
Dari (RM);
Circolo Le Bagnese (Scandicci - FI); Parco d’Arte Pazzagli (FI); Spazio Uno (FI); Museo Archeologico di Ustica (PA); Vie
di fuga (FI). (Torna all’indice) (1997) La tombola
del doppio senso (Gioco spettacolo basato sul libro La tombola del doppio
senso di Enzo Carro) Tutti sanno che la tombola è un gioco familar/d’azzardo basato su 90 numeri. Molti ricordano
che la Paura fa 90 e che Natale fa 25, ma non tutti sanno che ad ognuno dei
novanta numeri corrisponde un simbolo (e tantomeno che molti simboli della
tombola napoletana sono spesso allusivi, se non addirittura esplicitamente
scurrili). Enzo Carro funge da capo gioco, estrae i numeri dal paniere, li
annuncia dicendo anche il simbolo relativo e – in base alla sequenza con cui
escono tali simboli - invita gli spettatori/giocatori a “scrivere” delle
storie riflessive e comicissime. Di tanto in tanto inframmezzando il gioco
con la lettura di qualche poesia o cantando qualche canzone (tutte estratte
dal libro La tombola del doppio senso). Presentato presso: Caffè Giubbe rosse
(FI); Ex Libris (Capua – CE); I cinque sensi (FI); Rio Conca (Spigno Saturnia -
LT); Teatro Bertolt Brecht
(Formia – LT); Teatro di Limosa (Spigno Saturnia - LT); Villa Edelweiss (Bacoli – NA); Villa Viviani (FI). (Torna all’indice) (Concerto) Il Primo Maggio è festeggiato in tutta Europa
come Festa del Risveglio della natura. A Firenze, fra le tante
usanze, c’era quella di appendere un ramoscello verde davanti alla casa della
fanciulla amata. Col tempo l’usanza cambiò e così il ramoscello, oppure un
alberello, invece di essere appeso, veniva piantato nella piazza del paese.
Ma ne veniva piantato uno solo, in onore di tutte le fanciulle del paese.
Nacque così il rito e la festa di Piantar Maggio o Piantar Maio.
Nel 1889, con una delibera del Congresso Socialista, la Festa del
risveglio della natura divenne la... Festa dei lavoratori così
come la festeggiamo tuttora. Ma le persone che vivevano in campagna, lontano
dai centri abitati, non si recavano a questa festa... e allora i Maggiaioli
li andavano a far visita con canti e suoni. Presentato presso: La Libra (FI). (Torna all’indice) (Concerto) Accompagnato dal
fisarmonicista Massimiliano Fabianelli “E’ risaputo che un gruppo è un ‘gruppo’ fin tanto
che sopravvivono in esso gli usi, i costumi e le tradizioni. Il canto è uno
degli aspetti che accomunano un gruppo e certamente è tra quelli che
concorrono a creare le culture. Quando poi, questo entra a far parte di una
tradizione, ne diventa, senza ombra di dubbio, il portabandiera: ciò che fa
tornare alla mente che abbiamo una determinata tradizione e che perciò
apparteniamo ad un determinato gruppo”.
Canti tradizionali natalizi, famosi o sconosciuti, dal nord e dal sud Italia,
dalle campagne e dalle città per festeggiare il giorno più atteso del nostro
calendario. Ovviamente, poiché sono canti religiosi, per una buona riuscita
del concerto sarebbe preferibile un ambiente poco dispersivo (Sale, teatri,
chiostri ecc.). Presentato presso: Criptoportici (Formia -
LT); Teatro tredici (FI); Teatro Eliodoro Sollima
(Marsala - TP); Villa Arrivabene (FI). (Torna all’indice) (1995) In Toscana si
cantava così (Recital comico cantato) Alla maniera dei vecchi cantastorie, Enzo Carro
propone una lunga e varia carrellata di canti toscani: il trescone, lo
stornello, il rispetto, le serenate, le ninne nanne, le canzoni d’amore e i canti
di lavoro, i canti buffi d’osteria, ecc. intervallandoli con simpatici
aneddoti sulle vecchie usanze e sui vecchi costumi (che forse non tutti
ricordano) della tradizione popolare toscana. Presentato presso: Carrara; Castel di Poggio (FI); Teatro
di Montedomini (FI). (Torna all’indice) (1994) Firenze -
Napoli e viceversa (Recital comico cantato) Con Lisetta Luchini (cantante folk toscana) e Brunetto Salvini (uno degli ultimi grandi interpreti della teatro
vernacolare fiorentino. Ha lavorato - tra l’altro - in due film di Leonardo
Pieraccioni: Il ciclone ed Il pesce innamorato). La storia: Un anziano attore fiorentino racconta
della sua vita. A dar voce e volto ai suoi ricordi ci pensano Enzo Carro e Lisetta Luchini. Un simpatico viaggio attraverso le due stupende
città. Un’occasione per sapere di vecchi usi e costumi, di personaggi e
luoghi caratteristici, di aneddoti e vecchie canzoni. Per fare amicizia col
vernacolo fiorentino e con la macchietta napoletana, per conoscere il ruolo
della serenata, del trescone, della tammurriata, ecc. Insomma… un’ora di
spettacolo facendo cultura col sorriso sulle labbra. Presentato presso: Teatro Blu - Anconella (FI);
Auditorium Celebrity Centre (FI); Castello dell’Acciaiolo (Scandicci – FI); Circolo ARCI Bottai (FI); Circolo ARCI Incisa Valdarno (FI); Circolo Le Bagnese
(Scandicci - FI); Borgo San Lorenzo (FI); La Querce (PO); Larciano
(PT); Mercatale (FI); Moggiona (AR); Montespertoli (FI);
Papiano (Stia – AR); Pratello
(Poppi – AR); Rigomagno (SI); Romola (FI); Scandicci
(FI); Sorgane (FI); Teatrino Partina
(AR); Teatrino Torregalli (Scandicci
- FI); Teatrino Vingone (Scandicci - FI); Teatro Comunale (Stia
- AR); Teatro Antei (Pratovecchio - AR); Teatro
Cestello (FI); Teatro Everest (Galluzzo - FI); Teatro Everest
(San Casciano - FI); Teatro Boschetto (FI); Teatro S. Andrea
(Montevarchi - AR); Teatro S. Leone (FI); Teatro S.M.S. Quarate (FI); Volterra (PI). (Torna all’indice) (Concerto) Negli ultimi decenni la canzone italiana ha subito
tante “contaminazioni” (jazz, rock, pop, rap, ecc.) ma… quando (almeno
all’estero) si parla di canto italiano… la memoria va alle classiche
voci impostate, da tenore leggero (Claudio Villa, tanto per
citarne una) che hanno contribuito a rendere leggendarie le nostre stupende
melodie. In questo concerto (“oggetto” di diverse tournée all’estero) Enzo
Carro propone le più belle e famose canzoni italiane nel mondo (Volare,
Marina, Firenze sogna, ‘O sole mio, Torna a Surriento,
Funiculì funiculà, Ave Maria, La donna è mobile, ecc.). Sia da solo che
coadiuvato da un duo di eccezionali virtuosi al violino ed alla fisarmonica. Presentato (oltre che in Germania, Stati Uniti,
Marocco, Francia, Giappone e Polonia) presso: Albergaccio (Castellina in Chianti – SI); Antica
Torre dei Tornabuoni (FI); Badia a Coltibuono (Gaiole In Chianti
– SI); Barigianino
(Sovicille – Si); Bastia Creti
(Umbertide – PG); Bernini (FI); Biribisso (Bagni di Lucca – LU); Borgo Casabianca (Asciano - SI) Borgo di Castelvecchio (Radicofani -
SI); Borgo di Vescine
(Radda in Chianti – SI); Borgo
Pignano (Volterra – PI); Borgo San Felice (Castelnuovo
Berardenga – SI); Borgo Sant’Ambrogio (Pienza
- SI); Borgo Scopeto (Vagliagli -
SI); Borgo Vicelli
(Bagno a Ripoli - FI); Butterfly
(LU); Casa Cornacchi (Montebenichi - AR); Castel
Monastero (SI); Castelvecchi
(Radda in Chianti - SI); Castello Banfi (Montalcino – SI); Castello Del
Nero (Tavarnelle
– FI); Castello di Casole d’Elsa
(SI); Castello di Certaldo (SI); Castello di Gabbiano (Mercatale
– FI); Castello di Gargonza (Monte
San Savino – AR); Castello di Modanella (Rapolano Terme – SI); Castello di Oliveto (FI); Castello
di Stomennano (Monteriggioni – SI); Castello
di Tavolese (Certaldo – FI); Castello di Tizzano (Grassina - FI); Castello di Verrazzano (Greve in Chianti – FI); Castello di Vignamaggio (FI); Castello
di Vincigliata (Fiesole – FI); Castello
Odescalchi (Santa Marinella – RM); Castello
Serre di Rapolano (SI); Castello Velona (Montalcino – SI); Castelnuovo
Berardenga
(SI); Castiglion del Bosco
(Montalcino - SI); Cecina
(LI); Cetica (AR); Colle
Val d’Elsa (SI); Croce di Bibbiano (Poggibonsi - SI); Fattoria Santo Pietro (San Gimignano –
SI); Fivizzano (MS); Four Season (FI); Grand Hotel (FI); Hotel Excelsior (FI); I
3 castelli (Strada in Chianti – FI); Il
Borro (San Giustino Valdarno – AR); Il Palagio (Scarperia – FI); Il Torrino (Montaione
- FI); Ippodromo delle Cascine (FI); L’Ancora (LI); La Badia (Orvieto); La Forra (Cavriglia – AR); La Lucciolaia
(SI); La sorgente di Francesca (Pontassieve
– FI); La Suvera
(Pievescola - SI); La Torricella
(FI); Larniano (San Gimignano –
SI); Loft (FI); Mico (MI); Montalcino (SI); Montestigliano (Sovicille - SI); Murate (FI); Museo Stilbert (FI); Palazzo Borghese (FI); Palazzo Budini Gattai (FI); Palazzo Corsini (FI); Palazzo Pretorio (Certaldo – SI); Park Albatros (San Vincenzo – LI); Pomino (FI); Porto Venere (SP); Pozzo di Bugie (Seravezza – LU); Ravello (SA); Roccia
di Cerbaia (Stigliano – SI); San
Leo (Figline – FI); Sant’Angelo a Lecore (FI); Squarcialupi
(Castellina in Chianti – SI); Tennis
Club (PO); Terme San Giovanni
(Rapolano – SI); Terranova (Solofra
– AV); Terre di Nano (Pienza – SI); Texas Beach (Marina di Pietrasanta – LU);
Torre a Cona (Rignano – FI); Torre
di Bellosguardo (FI); Torre Lupara (CE); Villa
Baldelli (Cortona – AR); Villa Cabbiavoli (Castelfiorentino – FI); Villa
Capponi (FI); Villa Cora (FI); Villa Cicolina
(Montepulciano – SI); Villa di Maiano
(FI); Villa Fontelunga (Foiano della Chiana – AR); Villa
Gamberaia (FI); Villa Grabau (LU); Ville i Gelsi (Ponteginori – LI); Villa il Castagno (Gambassi – FI); Villa La Vedetta (FI); Villa Le Corti (San Casciano - FI); Villa Le Maschere (Barberino di
Mugello – FI); Villa Le Piazzole (FI); Villa Le
Rose (Tavernuzze
- FI); Villa Mangiacane
(San Casciano – FI); Villa Mansi
Bernardini (LU); Villa Montignoso
(Castelfiorentino – FI); Villa Oliveta (Impruneta – FI); Villa
Poggio San Felice (FI); Villa
Risorgimento (LU); Villa San Michele (Fiesole – FI); Villa Santa Maria del Lago (Marlia - LU); Villa Sensano (Castel
San Gimignano – SI); Villa Ulignano
(Volterra – PI); . (Torna all’indice) (1994) Napoli
Spiegata e Spiegazzata (Recital comico cantato) È una passeggiata attraverso i vicoli partenopei
(partendo dalle canzoni storiche per poi passare in rassegna i vari
tipi di serenate ed approdare così alla macchietta) per
incontrare i personaggi caratteristici della città (il guappo, lo scugnizzo,
lo sciupafemmine, ecc.) e i grandi nomi che l’hanno resa famosa (Totò,
Caruso, Taranto, ecc.). Le più belle e famose canzoni
napoletane introdotte o inframmezzate da simpatici aneddoti che ne spiegano
la nascita, il testo, il periodo, gli autori, ecc. Ciò consente una più ampia
comprensione, non solo dello stesso, ma anche degli usi e costumi del popolo
napoletano. Concerto felicemente presentato in moltissime occasioni (in tutta
Italia) conseguendo ovunque validi consensi di critica e di pubblico.
Soprattutto di quel pubblico che, pur amando la canzone napoletana, non aveva
mai potuto apprezzarla appieno a causa della poca dimestichezza con la lingua
partenopea. Guarda
il video - Recensioni Presentato presso: Teatro Agricantus (PA); Ancona; Teatro Blu -
Anconella (FI); ASL Napoli 1 (NA);
Ass. Fiorentina nuoto (FI); Auditorium
Celebrity Centre (FI); Auditorium G. Papini
(Galluzzo - FI); Auditorium Palazzo Pretorio (Empoli – FI); Auditorium (Santi Cosma e Damiano – LT);
Auditorium S.M.S. N. Navarra (Alcamo - TP); Avetrana (TA); Bellariva (FI); Bertinoro (FO); Broccostella
(FR); Brunelleschi (FI); Cachondeo (SP); Campagnatico (GR); Camporeale
(PA); Casa Oriolo (Scandicci – FI);
Casa Pinto (RM); Casale Caletto (RM); Casellina
(FI); Castellonorato (Formia – LT);
Castiglion Ubertini (AR); Cecina (LI); Chiostro della Madonna (LI); Cineteatro (Mistretta - Messina); Cinisi (PA); Circolo Unione (SR); Club Trust (RM); Corte Camignana (MN); Corte
Comunale di Formia (LT); Cortile
Scuola Mestica (MC); Diacetum Festival
(Diacceto – FI); Empoli (FI); Fermo (AP); Fondi (LT); Franciscus (Bardolino - VR); Gangi (PA); Hotel Mirasole (Gaeta – LT); Hotel Wrestling (Campi Bisenzio - FI);
La Farina bistrot (FI); La Libra
(FI); La Tarantella (NA); Latina; Lenola (LT); Le Terrazze (Casal Palocco
- RM); Liceo da Vinci (Terracina –
LT); Loggia del Porcellino (FI); Magione
(PG); Marciano (FI); Marenia (PI); Marsala
(TP); Meldola (FC); Modica
(RG); Montegiorgio (AP); Muggiò (MI); Natakapa (NA); Nereto (TE); Numana (AN); Palaia (PI); Parterre (FI); Pelago (FI); Pescasseroli (L’Aquila);
Piagge (FI); Piombino (LI); Populonia
(LI); Prato di Coppola (LT); Pratovecchio (AR); Ragusa; Rapperswil-Jona (San Gallo – Svizzera);
Rime rampanti (FI); Rocca dei Boiardo (Scandiano - RE); Roccaraso (AQ); S. Croce sull’Arno (PI); Sala
Allende (Nereto – TE); Sala ASA (LI); Sala del Castello
(Poppi - AR); Sala della Pinacoteca (Stia - AR); Sala Dopolavoro
Ferroviario (PT); Sala Sant’Alberto
Magno (RM); Sala S.M.S. Bagno a Ripoli (FI); San Cesareo
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napoleonico (Isola d’Elba - LI); Teatro
Carosello (Staggia - SI); Teatro Comunale (Boccheggiano – GR); Teatro di Fiano (Fiano - Certaldo, FI);
Teatro di Limosa (Spigno Saturnia – LT); Teatro Dovizi
(Bibbiena - AR); Teatro Dragoni
(Meldola – FC); Teatro Nazionale
(Quarrata – PT); Teatro Opera Prima
(LT); Teatro Ridotto (LT); Teatro
Smile (RM); Teatro S.M.S. Quarate (FI); Teatro
Tenda Gianola (Formia - LT); Teatro Verdi (Poggibonsi - SI); Tennis
Club (Scandicci - FI); Terra di
Briganti (Castelforte – LT); Terrasini
(PA); Terricciola (PI); Tirrenia
(LI); Uovo di Colombo (Vaglia - FI); Villa Bruno (Portici -
NA); Villa Comunale (Formia - LT); Villa
di Fogliano (LT); Villa Viviani
(FI); Villa Vogel (FI); Virus (Vinci -
FI); Vita (PA); Vocazionario
(Pianura – NA); Wolfsburg (Germania); (Torna all’indice) (1994) Il sesso è
peccato... peccato! (Recital comico cantato) Tutto quello che avreste voluto scoprire sul sesso
ma di cui vi hanno già abbondantemente parlato: la mamma, il papà, i
fratelli, le sorelle, gli zii, i nonni, gli amici, la televisione, il
pizzicagnolo, la portinaia, il prete, ecc. ecc. Presentato presso: Caffè Gioberti
(FI); Il Berù (FI); Snooty
fox (FI). (Torna all’indice) (Concerto) Zitti! Che il menestrello canta! Aprite le finestre
e fermate il parlare! …E che la poesia disegni la notte! Ballate, serenate e canti epici narrati alla maniera
degli antichi cantori girovaghi del medioevo. Presentato presso: Ambra (AR); Teatro Blu
- Anconella (FI); Arezzo;
Ascoli Piceno; Caffè Melkweg (FI); Chiostro
di S. Ambrogio (FI); Empoli (FI); Fauglia (PI); Il barone
di Porta romana (FI); Incanti e banchi (Castelfiorentino - FI); Marina
di Pisa (PI); Match ball tennis club
(FI); Montecatini (PT); Montelupo F.no - FI); Pandemonio
(FI); Piombino (LI); Pontassieve (FI); Reginella club
(FI); Tea room (SI); Telethon ‘99
(FI); Trieste; Vinci (FI); Volterrani
(Castelfiorentino - FI). (Torna all’indice) (1994) Napoli tra
canti e sorrisi (Recital comico cantato) Una passeggiata canora tra i classici della canzone
e della macchietta napoletana. Presentato presso: Arca di Noè (Senigallia (AN); Area Pettini/Burresi
(FI); Berlino (Germania); Caffè Melkweg
(FI); Cascine del riccio (FI); Chisinau
(Moldova); Il Boschetto (FI); Jack
& Joe Theatre (Cerbaia - FI); Monaco
(Germania); Pontassieve (FI); Sala via Luna (FI); Teatro
Aurora (Scandicci - FI); Teatrino Le Sughere (LI); Vellano (PT). (Torna all’indice) (Concerto) Nato inizialmente (su richiesta del comune di
Firenze) come Concerto per anziani, è stato poi eseguito in tante
altre sale associative. Il repertorio comprende brani degli anni ‘20, ‘30,
‘40 e ‘50, ormai sempre meno ascoltati in giro (Fili d’oro, Come
pioveva, Creola, ecc.). Presentato presso gli istituti fiorentini: Bobolino; Centro
Airone; Centro Anna Lapini Rsa;
Centro dell’età libera; Centro Diurno Colibrì; Centro Le
Magnolie; Centro Le Rondini; Centro Libera Età; Paolo VI; Coop RSA; Gignoro; Lapini;
Madonna delle grazie; Montedomini; Onig; Orvieto; Piccola Betania; Sant’Anna;
Santa Teresa; San Giuseppe; Sorelle
del Sacro Cuore; Spirito Santo; Uliveto; Veranella; Villa Bracci; Villamagna; Villa Oger.
E poi ancora: Teatro Blu - Anconella
(FI); Arci Tronci (PO); Auditorium Balducci (Sesto F.no - FI); Chianciano
Terme (SI); Chiesanuova (FI); Circolo Girone (FI); Circolo Tronci (S. Giorgio a Colonica - PO); Circolo Vie Nuove (FI); Girone (FI); Lastra a Signa
(FI); Laterina (AR); Pelago (FI); Le Gorette
(Cecina - LI); Lido di Camaiore (LU); Monsummano (PT); Montaione
(FI); Montecatini (PT); Montescudaio
(PI); Montevarchi (AR); Parterre (FI); Pelago (FI); Pereta
(Scansano - GR); Poggio Bagnoli (AR); Prato; Rignano
sull’Arno (FI); Rimini; Saltino (FI); Santa Croce
sull’Arno (PI); Scarperia (FI); Sesto F.no (FI); Spazio Fontanelle (PO); Teatro Comunale (Boccheggiano – GR); Teatro
Everest (Galluzzo - FI); Villa La Magia (Quarrata – PT). (Torna all’indice) (Concerto) La storia del canto a
Napoli dal ‘200 al 2000 Nel corso dei secoli, la canzone napoletana ha
conosciuto molte forme musicali (la Frottola, la Villanella, la Tarantella,
la Tammurriata, la Sceneggiata, la Fronna, ecc.). Questo recital, passando in
rassegna otto secoli di cambiamenti, si offre come guida per far conoscere
una cultura musicale tuttora in continua evoluzione. Data la sua
particolarità culturale (paragonabile, per lo stile, ad un concerto di musica
antica o da camera) è preferibile rappresentarlo in ambienti poco dispersivi
(sale, teatri, chiostri, chiese, ecc.) ed evitare l’uso degli amplificatori.
Nel concerto vengono presentate le seguenti forme di canto: Invocazione del
‘200. Canto popolare del ‘300. Frottola del ‘400. Villanella del ‘500.
Villanella alla Napolitana. Canto popolare del
‘600. Aria da Opera Buffa del ‘700. Canzonetta dell’800. Fronna. Tarantella.
Tammurriata. Serenata. Canzone classica napoletana. Canzone sceneggiata. Macchietta. Presentato presso: Auditorium N. Navarra
(Alcamo - TP); Aula magna Iulm (MI); Caffè
Gioberti (FI); Parco Area Cherzi (Terracina - LT); Villa Patti
(Caltagirone - CT). (Torna all’indice) (1993) Canto, conto,
rido e sgrido (Recital comico cantato) Aneddoti, canzoni, magie, poesie, barzellette,
letture ed articoli giornalistici sul Bel Paese (e non si sta parlando
di formaggio). Presentato presso: Badia a Settimo (FI); Buonconvento
(SI); Borgo San Lorenzo (FI); Caffè Gioberti
(FI); Country sporting club (Bastia Umbra -
PG); Extrad’arte (Maresca - PT); Giardino
dei ciliegi (FI); In out club (FI); La Libra (FI); Marina di Grosseto (GR); Montagnana
(FI); Montalcino (SI); Monteroni d’Arbia (SI); Perché no!
(Poggibonsi - SI); Pontinia (LT); Rapperswill (Svizzera); Snooty
fox (FI); Spazio Uno (FI); Teatro
S.M.S. Quarate (FI); Tennis club
(Montevarchi - AR); Saturnia (GR); Sesto F.no (FI); Villa Borghese (RM); Villa
Vogel (FI). (Torna all’indice) (1993)
Villanelle e tarantelle (Concerto) La Villanella, da canto popolare dei villani,
approda nei salotti napoletani del ‘500 e spicca il suo volo verso tutte le
corti d’Europa, venendo poi definita la mamma della canzone moderna.
La segue la Tarantella, ballo popolare molto più antico, che nell’800
diventa il simbolo del ballo italiano nel mondo. Presentato presso: Albereta (FI); Giardini
di Bellariva (FI); La Libra (FI); Parterre (FI); Villa di Colonnata Sesto Fiorentino –
FI);. (Torna all’indice) Enzo Carro – Tel. 339/1918246 info@enzocarro.it |